Quando ho iniziato a pensare al portachiavi lambda volevo un oggetto funzionale, semplice, robusto e possibilmente originale.
Data la mia passione per le borchie a vite (le cosiddette Chicago screw), ho provato ad impiegarne una.
Ho notato che la maggior parte delle chiavi ha un foro sufficientemente grande da permettere il passaggio del fusto di una di queste utilissime borchie. Mi è bastato aggiungere il minimo indispensabile in termini di cuoio e cuciture per ottenere questo portachiavi:

Dettaglio del portachiavi Lambda
Perché portachiavi lambda? Il nome viene dalla forma della parte in cuoio, che quando il portachiavi è in uso ricorda la lettera greca lambda minuscola (λ).
Per questo prototipo ho utilizzato un moschettone a forbice per poter appendere direttamente il portachiavi ai passanti della cintura, ma ho già pronte altre versioni senza moschettone, più leggere. Sia la borchia che il moschettone sono in acciaio inox ipoallergenico.
La lunghezza della vite va scelta in base al numero di chiavi che si desidera agganciare al portachiavi:
- mezzo pollice per 1-2 chiavi standard
- tre quarti di pollice per 4-5 chiavi standard
- un pollice fino a 8 chiavi standard
Queste opzioni permettono di mantenere al minimo l’ingombro in base alle proprie esigenze.

con borchia da 3/4 di pollice

con borchia da 3/4 di pollice, vista laterale
Per aggiungere o togliere una chiave basta svitare la testa a vite della borchia e sfilare il fusto dalla striscia di cuoio. La vite è sufficientemente lunga e ha un buon serraggio sulla borchia, per scongiurare perdite accidentali.
Questo modello è acquistabile qui.
A breve pubblicherò altri aggiornamenti con le versioni alternative del portachiavi e gli accessori correlati.